Per effettuare correttamente un rilievo con stazione totale, è necessario eseguire correttamente la fase di Stazionamento.
Lo stazionamento dermina fin dall’inizio la corretta misurazione dei punti, consiste nel posizionare la stazione totale sulla verticale di un punto materializzato solitamente con un chiodo assicurandola al treppiede tramite una vite di serraggio. Il fissaggio avviene a cavallo del punto con la testa in orizzontale tenendo allungate le gambe del treppiede momentaneamente libere per fissarle meglio nel terreno creando così la stabilità per procedere alla fase di rilievo. La stazione totale e il piombo laser vengono accesi. Quest’ultimo è composto da una luce laser rossa che mostra il punto sul quale lo strumento è a piombo, pertanto per un corretto stazionamento tale laser deve centrare il chiodo di stazione mentre lo strumento è perfettamente livellato. Verificato ciò lo strumento è posizionato ed è possibile configurare l’angolo zero su un riferimento (un altro chiodo di stazione ad esempio) tramite una operazione detta “azzeramento”.
Il rilievo attraverso il raggio infrarosso ha bisogno di un sistema riflettente; in questo caso per la misurazione viene utilizzato un prisma o un mini prisma per attenuare ulteriormente l’errore di rilevamento.
Il rilievo, invece, con raggio laser è un metodo adottato per rilevare punti difficilmente accessibili all’operatore, dato che non è necessario posizionare alcun sistema riflettente.
La Stazione Totale tradizionale negli ultimi tempi si è evoluta in Stazione Totale Motorizzata o Robotica. Tale strumento permette all’operatore di poter lavorare anche senza un partner dato che si occupa di mirare autonomamente il prisma in movimento. Inoltre tale strumento può anche attivare una procedura di ricerca a largo spettro, capace di riallinere il reticolo al prisma qualora lo perda totalmente. Una delle caratteristiche interessanti nell’uso della Stazioni Totale Motorizzata è l’autocentramento per la fase di azzeramento e di misura delle stazioni: tramite l’uso di questa caratteristica viene attenuato l’errore umano di centramento.
Info sull'autore