Chiaia di Luna è una delle spiagge più belle d'Italia, è una vera attrazione turistica anche grazie al suggestivo tunnel romano che ne permette l'accesso. Si tratta di un passaggio scavato nella roccia friabile, è lungo circa 170, presenta ampi lucernai per garantire l'illuminazione e l'areazione ed offre uno scenario caratteristico.
Nel 2001 la spiaggia Chiaia di Luna è stata chiusa completamente in seguito ad un fenomeno franoso che ha coinvolto il costone roccioso, evento dal quale è derivato un tragico incidente.
La parete rocciosa è stata oggetto di lavori per la messa in sicurezza.
Alla fine di Settembre 2010 abbiamo rilevato la parete rocciosa in frana le aree vicine: la strada sul costone, la spiaggia ed il ciglio della frana. Le aree calpestabili sono state rilevate utilizzando 3 GPS.
La spiaggia è molto stretta e per ottenere un angolo di visuale più ampio ci siamo avvalsi di un'imbarcazione per raggiungere un piccolo scoglio in mare dal quale abbiamo potuto rilevare l'intero tratto verticale del costone in frana tramite Stazione Totale con sistema reflectorless per la rilevazione senza prisma.
Alcune aree del costone in frana non si prestavano alla rilevazione senza prisma dall'unico punto di osservazione disponibile, il nostro scoglio in mare.
Questa condizione ha richiesto l'utilizzo di prismi e ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con una società operante nel campo del consolidamento e della bonifica montana, il cui personale composto da alpinisti e rocciatori ha eseguito per noi molteplici discese trasportando le mire riflettenti nei punti caratteristici.
La consegna è avvenuta tramite la produzione di: